martedì 15 maggio 2018

Povero pianoforte nelle mani di Ricciarda Belgiojoso, direttrice artistica di Piano City, MIlano

Di leggere tante idiozie quante ne abbiamo letto in una sola volta dalle pagine del Corriere di oggi , nella pagina 'Eventi' dedicata all'annuale edizione di Piano City,  non ci era capitato prima d'ora, benchè di giornali  ne abbiamo letti  milioni e continuano a leggere ogni giorno. Le ha dette tutte Ricciarda Belgiojoso, direttrice di Piano City, alla giornalista Raffaella Oliva  che non ha voluto esser da meno.

 Non faremo commenti, sono sufficienti i virgolettati e i commenti della giornalista.

" A volte la parola 'pianoforte' spaventa; noi ci teniamo a dimostrare che ci si può avvicinare a questo strumento con una mentalità aperta, aderente al mondo di oggi"  - Ricciarda.
 E Raffaella,  che le fa da bordone:"  Rispondono a questa impostazione le Piano Night, che venerdì e sabato, per tutta la notte, animeranno la Palazzina Liberty con una serie di live dedicati a musicisti cosiddetti " NEOCLASSICI", impegnati a creare un ponte tra l'influenza della musica colta e la realtà attuale del pop e dell'elettronica".

 Ricciarda:" Qui una novità è che si potranno sentire le performance anche nel parco, con delle cuffie wireless. L'idea è di consentire un ascolto libero della musica e di scardinare l'approccio accademico  a quest'ultima, per attirare il pubblico giovane"

Raffaella insiste: " Il programma accontenterà, naturalmente, anche chi desidera farsi cullare dalla musica del passato"; e Ricciarda precisa: " Omaggeremo Satie e Debusy. E daremo la possibilità di sentire le sonate di Schubert eseguite INTEGRALMENTE dal vivo, così come le suites francesi di Bach  proposte da Gianluca Luisi".

Ricciarda:" L'attenzione verso le periferie  è sempre maggiore. Un percorso ad hoc vedrà un tratto di via Padova chiuso per una spettacolare performance per 4 pianoforti".

Raffella: "Grande chiusura, domenica alle 22.30, con Vinicio Capossela, che suonerà le sue canzoni raccontando la storia dei pianoforti che ne hanno permesso la nascita".
E la Ricciarda felice: " Un regalo unico. Un concerto speciale, intimo, coraggioso".

 Da leggere, assolutamente,  di Vinicio Capossela, il racconto del suo rapporto con questa "macchina a tre gambe"( pianoforte, ndr)

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