mercoledì 10 gennaio 2018

Solo nel centrodestra nessuno dei tre leader pensa alle poltrone, in previsione delle Regionali

Litigano tutti, discutono su tutto, questo a me questo a te e questo... seguito dal gesto dell'ombrello, come nella risaputissima barzelletta sugli aiuti alle popolazioni povere dell'India.

 Solo il centrodestra, unificato dal pacificatore Berlusconi, non ha come primo pensiero quello di spartirsi le poltrone.Loro vogliono solo continuare a stare insieme;  se non per sempre - chi può dirlo? - almeno fino al 4 marzo, quando oltre le elezioni politiche vi saranno le Regionali, nelle due più importanti regioni del paese: Lombardia e Lazio, dopo la vittoria, uniti, in Sicilia.

Intanto in questo clima di riappacificazione,  con nel CUORE solo gli interessi del paese e non quelli delle diverse componenti del centrodestra, incarnate in Meloni ( Fratelli d'Italia), Salvini ( Lega),  e Berlusconi ( Forza Italia e  mister del centrodestra), i candidati della triade sono stati già indicati, senza nessuna lite  o contesa fra i tre leader, seduti attorno ad un tavolo ad Arcore, dopo aver 'mangiato e ben bevuto' - come dice, giustamente, la canzone
Regione Sicilia: Musumeci (Fratelli d'Italia), già eletto;
Regione Lombardia: Fontana (Lega), in sostituzione di Maroni che ha deciso (?) di ritirarsi (?);
Regione Lazio: Gasparri ( Forza Italia).

 D'accordo e senza spartizione di poltrone.

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