domenica 30 aprile 2017

Il Procuratore di Catania, con le sue dichiarazioni sui migranti, dimostra che sta proprio 'fuori', almeno della sua professione

Da tempo si ascoltano, a seguito di qualche iscrizione nel registro degli indagati di varie procure italiane, i politici affermare, anche senza troppa convinzione: ' lasciamo i magistrati lavorare in pace; le indagini le devono fare i magistrati, spetta a loro emettere sentenze'.  Mentre i politici possono lanciare allarmi, segnalare possibili irregolarità ai magistrati perché indaghino a fondo.

E' accaduto invece, al Procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, di prendere la parola e  sostituirsi nel loro ruolo ai politici, quando ha segnalato possibili irregolarità, ipotesi di traffici che accomunerebbero le ong e gli scafisti, senza averne ancora le prove, anzi ad inizio indagini, causa sospetti. Mentre i politici, a ruoli invertiti, hanno emesso le sentenze, al posto del procuratore di Catania che forse non si è reso ancora conto del suo 'fuorigioco' e neppure dei guai che ha combinato.

Politici a frotte, dai pentastellati ( Di Maio sempre più in frenetica attività  divinatoria), ai leghisti ( Salvini ci è andato a nozze, ma non alle sue!),  cui si sono uniti i giornali, alcuni dei quali prima hanno detto di andarci cauti poi invece che i sospetti su alcune ong sarebbero fondati e dunque il procuratore indaghi; ed anche alcuni membri del governo: Alfano difende il procuratore, siciliano come lui, mentre Orlando gli  avrebbe consigliato di essere più cauto e di provvedere, prima di parlare, a fare e concludere le necessarie indagini.

Tutti contro tutti. Ad oggi il problema esiste, o c'è solo il sospetto, seppure fondato, che possa esistere?  Questo il Procuratore non lo sa ancora.
 Ecco perchè, quale che sarà la conclusione, il procuratore di Catania avrebbe fatto bene a tacere, a condurre le indagini nella segretezza richiesta, e, solo ad indagini concluse, a parlare. Mentre invece, parlando come ha fatto, ad indagini  appena avviate a seguito di sospetti, sembra voglia mettere in guardia  i responsabili delle ong ed avvertirli che si sta indagando su di loro.  Un soffiata a favore di amici? Il solo sospetto sarebbe gravissimo ed infamante.

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