mercoledì 29 marzo 2017

A Bologna, il Teatro Comunale ci prova con la pallacanestro, a Napoli, il Teatro San Carlo con i crocieristi

Abbiamo segnalato, due post fa, la curiosa iniziativa del Comunale di Bologna, annunciata con tanta enfasi dal sovrintendente del teatro, Nicola Sani. Il quale ha detto di aver raggiunto un accordo con la Virtus bolognese. Chi acquista un biglietto dell'uno -Teatro Comunale - ma solo per un'opera di Britten (che evidentemente non ha molte prevendite; forse è qui l'inganno) potrà avere un biglietto, per la prossima partita di pallacanestro ad un prezzo scontato e viceversa.  E' un esperimento, ma che se avrà successo sarà ripetuto anche nella prossima stagione forse su più titoli: magari Traviata o Don Giovanni. Certamente  avrà maggiore probabilità di riuscita e migliori risultati.

 A Napoli la sovrintendente del Teatro San Carlo, Rosanna Purchia, deve aver pensato: se a Bologna perché non anche a Napoli? Ma a Napoli  forse non esiste una altrettanto in vista squadra di pallacanestro; ci si poteva alleare con il Napoli.. e invece alla Purchia è venuta un'altra idea.
 A due passi dal teatro napoletano sbarcano giornalmente migliaia di crocieristi che fanno sosta a Napoli, per  visitare  la città, salire sulle pendici del Vesuvio e fare una gita-visita a Pompei e Caserta.
 Perchè allora non proporre anche una visita al teatro più antico del mondo ed uno dei più belli e famosi? Non lo fa già Venezia con La Fenice, il cui pubblico è per l'80% internazionale e solo per il 20% veneziano o del circondario e italiano', e che ricava bei soldoni con la semplice visita al teatro?

 Allora la Purchia ha ottenuto di poter allestire un 'punto informazioni e promozione' al terminal navale. Verranno distribuiti ai crocieristi, dépliant che raccontano il celebre teatro, illustrano la stagione (ma a quella i crocieristi, almeno che non  l'abbiano previsto espressamente, non parteciperanno: come fanno se nessuno gliel'ha presentata?)  e li invitano ad una consumazione GRATUITA al Bar Scaturchio - celebre nome della caffetteria e pasticceria napoletane -  allestito in teatro. E forse questo sarà il risultato più probabile e possibile:  dopo una sfogliatella ed un caffè napoletano gratis, forse  metteranno la testa nella celebre sala.

Prossimo passo sarà quello di far pervenire alle agenzie che organizzano crociere, in anticipo, la programmazione del teatro; e forse così qualche crocierista sceglierà di andare al Sa Carlo almeno  una sera nella vita.
 Ma chi ben comincia - con una sfogliatelle ed un caffè - è già a metà dell'opera, quando in teatro non si entra.  Ma alla prossima crociera sì, dall'inizio!

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