venerdì 25 novembre 2016

Dove è finito il Comitato internazionale 'Viva Toscanini', fondato nel 2006 per le celebrazioni del 2007, ora che ricorrono i 150 anni dalla nascita di Toscanini?

Nel 2006, alla vigilia dei 50 anni dalla morte del Grande Maestro, è stato creato il Comitato Internazionale “Viva Toscanini”, che coniuga tramite le sue attività cultura e diffusione mediatica della stessa attraverso le nuove tecnologie ed una diffusione del “prodotto alto”, declinata a tutti.
Per adempiere ai vari impegni dell’Associazione si sono costituiti due Comitati: uno dei Garanti (detto anche Comitato d’Onore) ed uno Esecutivo, deputato agli aspetti organizzativi delle celebrazioni.
Al lavoro dei due Comitati partecipano rappresentanti di spicco del mondo culturale, musicale e politico nel panorama internazionale.
Il Presidente dei Comitati è Donna Emanuela di Castelbarco, figlia di Wally Toscanini nonché nipote di Arturo Toscanini.
Il Segretario Generale è la giornalista insignita nel 2003 dal Capo di Stato Carlo Azeglio Ciampi, del Premio San-Vincent di Giornalismo, Paola Severini. Il Segretario Organizzativo delle attività del Comitato Internazionale Viva Toscanini è il dottor Valerio Guidi. Il Comitato, passato l’anno toscaniniano, continua e implementa il suo lavoro.
Il 31 maggio 2006, per celebrare il cinquantennio dalla morte di Toscanini, si è svolta la cena di insediamento nella dimora romana di Paola Severini alla presenza dei principali dirigenti Rai, della nipote di Arturto Toscanini, Donna Emanuela di Castelbarco, del Maestro Roman Vlad. Per sostenere il progetto arrivano anche, dalla New York Philharmonic Orchestra, il direttore artistico Lorin Mazeel e il direttore esecutivo Zarin Mehta.
Terminati i lavori per l'Anno Toscaniniano 2007, il Comitato, nel 2008, si trasforma in Comitato Internazionale Viva Toscanini.
L'obiettivo del Comitato Internazionale è quello di diffondere a tutti i pubblici di riferimento la cultura del "prodotto alto" attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie mediatiche.
A tal fine, il Comitato ha creato una serie di eventi ad hoc, primo fra tra tutti la Traviata Live, con la quale, per la prima volta in Europa, l’Opera approda al Cinema. Grazie alla collaborazione con Microcinema, la prima della Traviata, diretta dal Maestro Gianluigi Gelmetti al Teatro dell’Opera di Roma, è stata trasmessa su ventidue schermi in tutta Italia, permettendo anche ai più giovani di fruire di uno spettacolo al quale sarebbe stato difficile accedere in altro modo.

(DAL SITO DEL COMITATO INTERNAZIONALE 'VIVA TOSCANINI!)




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