martedì 11 ottobre 2016

Arena di Verona ancora in mezzo al guado. La soluzione proposta da Michele Croce di 'Verona Pulita' potrebbe farla naufragare definitivamente

"La migliore analisi del taglio ai contributi alla Fondazione Arena l’ha fornita l’illustre soprano Cecilia Gasdia: prima commissariata per demeriti economici, ora declassata per demeriti artistici. Il più importante e nobile teatro all’aperto del mondo ha subito anche l’onta di essere definito ripetitivo e non innovativo, e quindi incapace di attrarre turismo culturale: per questa ragione altri 800mila euro sono andati persi. Le responsabilità di ciò sono degli artisti o di chi, da un decennio, mortifica le professionalità e la storia della Fondazione, invocando anche un premio per il disastroso operato?”
I teatri lirici devono essere diretti da cultori della materia, da personalità note in tutto il mondo, non dasimil-Girondini, la cui qualità specifica era essere amico di Flavio Tosi. La proposta di 'Verona Pulita' è di mandare via i dirigenti incapaci e privi di curricula specifici, valutando anche azioni risarcitorie per palese inadempienza. Al loro posto personalità internazionali e non commissari a doppio o triplo incarico: c’è l’imbarazzo della scelta, a partire proprio da Cecilia Gasdia, le cui qualità sono riconosciute in tutto il mondo, oltre a monumenti come Renzo Giacchieri e Alberto Ristori”.





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