domenica 18 settembre 2016

Sulla Scalinata di Trinità dei Monti prosegue, acceso, il dibattito

 Oggi un altro paio di interventi, il più autorevole dei quali di Vittorio Emiliani. Il quale racconta come le inferriate, o cancellate sono necessarie, almeno di notte,  perché sono l' unico mezzo per evitare il lento ma inesorabile degrado di tanti monumenti ad opera di vandali ed incivili.  E ricorda anche che 'ultimo restauro prima dell'attuale ebbe luogo una ventina di anni fa;  e che il degrado attuale non si è prodotto negli ultimi anni. E che, occorre dotare il celebre monumento di una vigilanza - e su questo tutti, senza eccezione alcuna, sono d'accordo.
 E sostiene anche che per evitare che qualcuno, anzi più d'uno e quotidianamente, bivacchi sulla scalinata, sarebbe il caso che in Piazza di Spagna si mettano un pò di panche in travertino o materiale altrettanto idoneo, per consentire ai visitatori di ammirare la Scalinata in tutta comodità.
 E Gawronski ha proposto di evitare qualunque sosta sulla scalinata, riservandola al solo passaggio.
 Infine, Paolo Bulgari ha risposto a chi gli proponeva di destinare la scalinata anche a mostre  temporanee di sculture o di altro, di non esser d'accordo. Sulla scalinata, è questo il parere del gioielliere, si può mettere in mostra, semmai, qualcosa al centro, dove c'è uno slargo, non altrove; ma che, comunque, basterebbero i fiori, la scalinata non sopporta altro.  E la mente va al ricordo della scalinata fiorita di azalee multicolori in primavera. Uno spettacolo indimenticabile.

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