venerdì 23 settembre 2016

L'amministratore delegato di Bvlgari,Babin: abbiamo restaurato la scalinata per restituirla ai cittadini. Fra dieci, quindici anni si farà un altro restauro. Che fine ha fatto Paolo Bulgari

Detto papale papale, l'amministratore delegato della maison Bvlgari passata in mani francesi, Lvmh, ha di fatto sconfessato il presidente della maison Paolo Bulgari il quale  una quindicina di giorni fa, a restauro ultimato, ha lanciato la proposta - SENSATISSIMA - di  proteggere con una cancellata la scalinata, almeno nelle ore notturne.
 Apriti cielo: La cultura non si ingabbia, la scalinata è dei cittadini, vigileremo sul suo decoro. L'amministratore delegato richiesto dai giornalisti di un parere sulla cancellata, ha risposto chiaramente: noi abbiamo restaurato la scalinata per restituirla ai cittadini. Fra dieci quindici anni si farà un altro restauro. Ancora noi? Chissà. Intanto abbiamo in programma altri restauri.
 Che è come dire a Paolo Bulgari: hai visto che vespaio hai suscitato? tutti contro di noi nonostante che la tua proposta  fosse sacrosanta, sapendo in che condizioni in poco tempo a Roma si riducono i monumenti. Ma chissenefrega - voleva dire l'amministratore delegato di Bvlgari - di come ridurranno, molto prima di dieci anni, la scalinata. Ci penseremo noi od altri a suo tempo.
 In pratica una sconfessione del presidente del gruppo per non inimicarsi i solerti difensori della cultura per tutti.
E il presidente del gruppo, Paolo Bulgari, s' ovviamente incazzato ed ha detto a suo fratello Nicola di fare lui il rappresentante della vecchia proprietà, nel giorno di festa. E Nicola ha svolto il suo compito in maniera egregia, anche quando ha dovuto correggere quel  poveraccio di Parisi Presicce che ha attribuito, nel corso delle dieci parole pronunciate la mattina ai microfoni, il restauro a Fendi.
Per fortuna che l'appello di Paolo Bulgari, che nessuno ha più visto e più citato, ha mosso le acque tanto che la Raggi, perfino Lei, condannata ogni giorno a combattere contro se stessa e contro la sua incapacità di governare, ha detto che provvederà alla custodia della scalinata, senza rivelare come, ma aggiungendo che per intanto la affida alla civiltà ed alla educazione dei cittadini e dei turisti.
 Nient'altro. Il capo dei vigili che ha l'ordine di proteggere la scalinata fino a domenica, ha detto che incontrerà la sindaca quanto prima per stabilire con lei le modalità della vigilanza.
 Non è difficile capire in quali mani siamo finiti e come siamo messi, cioè malissimo. Si riuniranno per decidere come vigilare sulla Scalinata, come non sapessero, a cominciare dalla sindaca, che la scalinata era stata restaurata ed andava inaugurata ma anche vigilata. Lei  ha taciuto - così l' hanno consigliata, come del resto su tanti altri argomenti - ed ha  mandato avanti sovrintendenti, intellettuali e sindaci di municipi.
 A riprendere l'argomentazione e la difesa di Paolo Bulgari ci ha penato oggi Corrado Augias, portavoce involontario del presidente della maison. Speriamo, ha scritto, che fra qualche giorno o settimana non abbiamo a dirvi, in coro con Paolo Bulgari- ve l'avevamo detto!
Alla serata inaugurale, hanno scritto i giornali, oltre gli invitati c'era anche il vice sindaco Frongia - 'me cojoni', si dice a Roma - e poi 30 comuni cittadini e 10 carcerati. E la Raggi  ha fatto la sua figuretta.

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