sabato 17 settembre 2016

Anche l'Arena, oltre il Teatro romano di Verona, trasformata in pista di pattinaggio su ghiaccio

Ancora a Tomaso Montanari. Vogliamo rivolgergli l'appello ad intervenire per la seconda volta, ma presto, sullo scempio che ha denunciato ieri del Teatro romano di Verona, perché un analogo scempio, per il terzo anno consecutivo- ho letto che sarebbe il quinto anno comnsecutivo - sta per abbattersi anche sull'Arena.  Per una serata voluta da una grande industria di biancheria intima che si affida a pattinatrici professioniste per mettere insieme, opera, danza, luci, in onore di slip e reggiseni di nuova generazione
 Che cosa paga l'industria dell'intimo all'Arena per una simile 'spoliazione' dei suoi connotati storici? Non sappiamo. Ci auguriamo soltanto che non costi quel pochissimo con cui il Comune di Roma cede Piazza del Popolo a chicchessia, specie se fa casino e se tale casino è ripreso dalle telecamere.
 Ma forse, per Verona, l'azienda in questione non paga nulla , perchè all'Arena qualcosa ha già pagato per soddisfare le manie di grandezza di Tosi 'il barbaro' che vorrebbe la copertura del grande Anfiteatro. Il cui progetto di fattibilità è stato proprio pagato da quella stessa azienda, alla quale ora  viene concesso  di pattinare in Arena.

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