domenica 21 agosto 2016

I vertici del Teatro Massimo di Palermo, al 'massimo' non stanno molto bene

Dopo l'Opera camion, il Massimo di Palermo  per far sapere al mondo che è ancora aperto,  rinuncia anche alla chiusura notturna, convocando  una squadretta di ignari bambini che, volendo introdurli nel mondo dell'opera, li fa dormire sotto le tende nelle sale del teatro, gli fornisce bagno e mensa ad una modica cifra. E' il primo teatro in Italia ad assumere una simile iniziativa. Inutile.  E noi speriamo sia l'ultimo ( P.A.)

“Una notte a teatro”: l’11 giugno si dorme in tenda nelle sale del Teatro Massimo

C’è posto per trenta bambini tra 8 e 11 anni, al via le prenotazioni
Giochi, caccia al tesoro, cena, colazione e concerto finale sotto la guida degli scout 
Il Massimo è il primo Teatro lirico italiano a lanciare l’iniziativa

Una notte in campeggio al Teatro Massimo, il Teatro più grande d’Italia. Una notte per giocare, divertirsi con la caccia al tesoro, dormire dentro le tende e svegliarsi a suon di musica. Chissà se incontreranno il fantasma della monaca che secondo la leggenda si aggira tra i palchi, i 30 bambini tra gli 8 e gli 11 anni che parteciperanno a “Una notte a teatro”, la nuova iniziativa del Teatro Massimo, prima Fondazione lirica italiana ad aprire le sue porte di notte ai bambini. 

Dalle 18.30 di sabato 11 giugno alle 12.30 dell’indomani, domenica 12 giugno, i piccoli saranno affidati al Gruppo scout Palermo 11, che li accompagneranno e guideranno nel montaggio delle tende, nella pulizia personale, nella cena (offerta da Galloway) e nella colazione mattutina che sarà somministrata in una sorta di “cucina da campo” allestita all’esterno. Si andrà a letto e ci si sveglierà al suono della tromba: la sera sarà il tempo dell’ammainabandiera, e la mattina dell’alzabandiera. Le tende saranno allestite nelle splendide Sala Onu e Sala Stemmi, e i giochi saranno tutti a tema, per scoprire i segreti dello straordinario edificio progettato da Basile alla fine dell’Ottocento. Proprio come per un campeggio, i bambini dovranno portare con sé una borraccia d’acqua, una lampadina tascabile, un portacolori con matita, penna, gomma e colori vari, una tazza di plastica per la colazione, uno stuoino di gomma, un sacco a pelo estivo o in alternativa un lenzuolo matrimoniale. E poi quel che occorre per la notte: un paio di pantaloni di pigiama o di tuta leggera, una maglietta (o sopra pigiama), un cambio di biancheria, un paio di calze con gommini antiscivolo, spazzolino, dentifricio, sapone e una tovaglietta. 

L’”avventura” culminerà l’indomani alle 11.30 nel concerto vocale “I colori della musica” durante la quale saranno presentate due messe, una africana e una latino americana: la Missa Luba ricca di canti popolari e improvvisazioni, guidata dal griot senegalese solista  Badara Seck che con la sua linea di canto ne esalta lo stile etnico, insieme al Coro di voci bianche; e la Missa Criolla per Coro e Coro di voci bianche caratterizzata dall'uso di ritmi tradizionali della musica argentina.

Il biglietto costa 15 euro comprensivo dei pasti. C’è tempo fino a domenica 5 giugno per prenotarsi alla mail

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