giovedì 21 luglio 2016

Niente favori all'Ambasciata egiziana in Italia ( a ROMA)

Si viene a sapere che l'Ambasciata egiziana a Roma, ospitata nell'ex Villa Savoia, all'interno di Villa Ada, paga al Comune di Roma, proprietario dell'edifico, un affitto annuo che non arriverebbe neanche ad una cinquantina di Euro ad anno.
 Curioso innanzitutto che l'Ambasciata di Egitto a Roma, nell'elenco degli affittuari degli immobili di proprietà del Comune di Roma, fatto redigere da Tronca, non figuri. Perchè? Prima domanda 
Seconda domanda. Per quale ragione quella prestigiosa villa non è stata mai fatta pagare al governo egiziano al quale è concessa - chissà da quanti anni - ad un prezzo di favore che rasenta la totale gratuità'?
Terza domanda. Si può sapere chi gliel'ha concessa per primo e, per quale ragione, gratuitamente?
Quarta domanda. Si trovano nella medesima condizione anche altre rappresentanze straniere alle medesime particolarissime condizioni?  Cosa si aspetta a fornire un elenco dettagliato, anche per verificare se esiste nei paesi in cui l'Italia ha rappresentanza diplomatica, reciprocità di favori?
 Parigi, ad esempio, che ha sede nel prestigiosissimo Palazzo Farnese, FORSE CHE CONCEDE GRATUITAMENTE l'uso della nostra sede di rappresentanza a Parigi? fare chiarezza su teutte queste situazione la cui anomalia deve terminare.
Quinta ed ultima domanda. Si può riservare un trattamento di favore ad una nazione che in un affare importante come quello dell'omicidio Regeni non intende affatto collaborare perchè ha TROPPE COSE DA NASCONDERE?
 Comunque tutti questi ingiustificati trattamenti di favore, senza reciprocità, VANNO  ELIMINATI

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