martedì 15 marzo 2016

Senza bagarinaggio (reale o presunto) il concerto non e' un evento. Dal Concerto di Capodanno a Vienna a quello di Morricone a Roma

Evento, siamo costretti anche noi ad usare una parolaccia, che mai di nostra iniziativa avremmo incluso nel vocabolario giornaliero. Ma tant'è, in qualche caso - visto che la usano gli analfabeti - la usiamo anche noi, scendendo al loro steso livello. Senza neppure tanta fatica, direbbe qualcuno. Vero.  Ma solo rarissimamente.
 Accade che intorno al Concerto di Capodanno viennese ci sia un rito provincialissimo, nel quale si lasciano coinvolgere volentieri macellai e bottegai aricchiti che  una volta nella vita, costi quel che costi, vogliono andare a Vienna a sentire il Concerto, per poi raccontarlo gli avventori dei loro esercizi commerciali, ma soprattutto a mangiarsi la Sachertorte, che certamente conoscono meglio delle musiche degli Strauss. E' il rito del costo dei biglietti, bellamente illustrato anni fa da un nostro collega: più un biglietto costa, più importante è il concerto al quale si assiste. E perciò siccome quello del Concerto di Capodanno è altissimo guai a chi lo manca. Altissimo sì, ma non tanto quanto lo dà una agenzia privata che  vende i posti migliori a 4500 o 3900 Euro. Siamo matti?
 Adesso, si è chiesto il solito giornalista, è mai possibile che a Roma, per la storica Accademia guidata musicalmente da Pappano, l'amatissimo e stimatissimo Pappano, non c'è mai lo stesso fenomeno? Non vorrà mica dire che  i concerti proposti non sono il top?
 Ed allora, d'accordo con la storica istituzione , si sono inventati che per il prossimo concerto diretto da Morricone, fresco di Oscar, con sue musiche da film, fissato per maggio c'è chi vende i biglietti - che solitamente costano dalle 20.000 alle 60.000 - a quasi 1300 Euro: cioè a dire venti volte il costo  normale. Sarà vero? a noi sembra una invenzione, perfino  nella città in cui Totò si cimentò nella vendita della Fontana di Trevi e del Colosseo. E sono così fessi quelli che alla agenzia ingannatrice si rivolgono, quando conoscono bene il costo reale dei biglietti ed i venditori ufficiali che ,oltre il botteghino dell'accademia  è TicketOne - se non andiamo errati?
 L'Accademia ha fatto sapere che essendo pressoche esauriti i posti disponibili - che ora ammontano a quasi 9.000 - ha aggiunto una quarta  serata,  portandoli quindi a quasi 12.000, e denunciando la pubblicità e la vendita ingannevoli.
 Alle quali non crediamo neanche un pò, mentre crediamo alla storia del gregge che , solo ora, dopo il secondo Oscar, si accorge di Morricone e vuole essere presente alla festa di maggio.

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