giovedì 11 febbraio 2016

La Cultura di RAI Cultura va in onda su RAI 5. Il Barbiere di Siviglia dll'Opera di Roma

Si apre bene, benissimo la diretta del capolavoro rossiniano a duecento anni dalla sua prima romana ( Teatro Argentina), in programma al Teatro dell'Opera  di Roma, con la direzione di Donato Renzetti e la regia di Davide Livermore che da quando è diventato sovrintendente a Valencia è ricercatissimo, nonostante segua la pessima e gravissima moda di riempire il 'vuoto' della Ouverture - compresa quella rossiniana, celeberrima, con un filmetto animato, e l'ouverture degradata a colonna sonora; e s'inventa cose mai viste, come quel sorcio che va su e giù per la scena - perchè il sorcio getta scompiglio - mentre dietro sfilano le immagini di tanti dittatori ghigliottinati veramente o dal giudizio della storia,  inondando il mondo di un fiume di sangue.
 La solita coppia ( una giornalista di Rai News 24 e  un giovane - l'anagrafe ha un suo peso -direttore e pianista, celeberrimo in tutto il  mondo ma non da noi, dove non lo si conosce, come lui non conosce bene l'italiano), guida la diretta che si apre nel foyer del teatro; la giornalista, dopo il siparietto con il direttorino celeberrimo, intervista il sovrintendente - un caso che passi di lì:  Fuertes ( un lapsus vocalico!)  Lei sta portando all'Opera di Roma grandi registi? Sì, risponde Fuortes, perchè l'opera deve essere contemporanea e la contemporaneità è data dalla regia che deve parlare la lingua di oggi, la musica è vecchia - ma questo non l'ha detto, ma l'ha fatto supporre ( ecco perchè a Noi Fuortes non va a genio! Per questa ed altre idiozie) Sovrintendente, ieri sera tanti giovani alla generale... Sì,  noi siamo molto attenti ai giovani.  Ancora: come pensa di  far amare questo teatro e l'opera alla città di Roma? C'è un progetto ' Opera Camion', per  portare nelle piazza proprio quest'opera. E dagli con questo progetto, è da un anno che lo annuncia Fuortes, ma comincerà il suo giro in città solo in luglio, con la bella stagione, questo camion rossiniano proveniente da Palermo.
 Abbiamo con noi, come ospite - gli fa largo Fuortes- Placido Domingo. Maestro, chiede la giornalista, chissà quante volte lei ha cantato il Barbiere, l'opera più rappresentata al mondo. Io quest'opera non l'ho mai cantata - precisa Domingo; una sola volta, ma in studio, con Abbado ho inciso la parte di Figaro. Il tenore del barbiere è un tenore 'leggero' come io non sono. E poi il Barbiere è una delle opere più rappresentate, ma non la più rappresentata. Maestro, l'opera vivrà sempre? Sì perchè la musica non muore mai; io non sono di quelli che pensano che l'opera abbia bisogno di essere attualizzata (come la pensa l'acuto sovrintendente ndr.) non ne ha bisogno, la musica è eterna.
 Per fortuna, ringrazia e saluta Domingo,  la sciagurata giornalista altrimenti chissà quante altre bestialità potrebbe dire.
  La diretta ha la supervisione artistica di Felice Cappa - come del resto tutto quello che RAI 5 trasmette - il quale, evidentemente, fra i suoi compiti, non ha anche quello di evitare alla bionda giornalista una gaffe dietro l'altra.

Nessun commento:

Posta un commento