giovedì 28 gennaio 2016

Giornata della memoria: la musica come sottofondo

Scandalizzarsi ed adirarsi, almeno questo, per il modo in cui la musica è stata usata nella celebrazione del 'Giorno della memoria'. Altro non si può, per la sordità totale di chi  non avrebbe dovuto consentire un simile sconcio.
 A cominciare dai responsabili della diretta tv ( Tg1) dal Quirinale, quando si sono ascoltati  quegli ignorantissimi colleghi che raccontavano qualunque cosa mentre un gruppo di noti musicisti suonava per rendere omaggio, anche con la musica (se fosse stata eseguita ed ascoltata nel silenzio) alle vittime  dell'Olocausto. La musica, quella musica che nei campi di concentramento costituì ragione e mezzo di sopravvivenza dei deportati, serviva solo da sottofondo alle loro chiacchiere, per la cui diffusione neanche pochi minuti potevano attendere, troppo urgenti erano quelle quattro cose che dovevano dire e che nella giornata della memoria si sono ascoltate infinite volte, sempre le stesse.
 Poi la serata celebrativa all'Auditorium  con la Filarmonica Toscanini di Parma che ha riproposto lo stesso programma diretto da Toscanini per la fondazione ed uscita ufficiale della Filarmonica  d'Israele, come ora si chiama. Lo stesso programma di settant'anni fa, mentre un attore pur bravo, leggeva per l'ennesima volta quelle medesime cose che ieri s'erano ascoltate in ogni occasione dedicata alla ricorrenza.
 E ieri s'è rifatto vivo, rappresentato dal suo segretario generale, anche il Comitato internazionale 'Viva Toscanini', sorto una decina di anni fa, per appuntarsi sul petto  fresche medaglie di merito, per aver piantato melograni  nei giardini dell'Auditorium. A proposito perchè melograni e non ulivi?
 Chi non fosse a conoscenza di tale comitato può andare sul suo sito ufficiale per notare come nel doppio comitato ( d'onore ed esecutivo) non vi siano presenti direttori d'orchestra ( nel comitato d'onore  ci sono Dudamel e Scimone. Sono da considerarsi direttori con tutti i crismi?) mentre, invece, nel comitato esecutivo, ancora più vasto di quello d'onore,  c'è una incredibile ressa di nomi noti che con la musica e Toscanini non hanno proprio nulla da spartire.

Nessun commento:

Posta un commento