venerdì 13 novembre 2015

L'abate vescovo ( Montecassino) mascalzone, e le assemblee dei dipendenti nei musei. Letto sulla stampa

Sempre così in Italia, dove purtroppo domina ed è incardinato il malaffare. Bastare scoprire una qualunque pentola, per sentirvi un puzzo asfissiante: imbrogli, frodi commerciali, ladrocinii. E il malaffare sembra non risparmiare neanche la Chiesa che Francesco vorrebbe 'dei poveri e per i poveri' mentre deve combattere ancora duramente la 'sua' chiesa, una chiesa di 'principi che vivono da gran signori' sulle spalle, o alla faccia del cosiddetto 'popolo di dio'. L'esempio del famigerato attico del card. Bertone non è che un esempio schifoso. Io fossi Bertone, e non lo sono, quell'attico lo utilizzerei per...
 Alla recente pubblicazione di due libri su 'satana che insidia anche la Chiesa', facendo molti proseliti, s'è accompagnato in questi giorni la rivelazione del caso  del farabutto ex abate dell'abbazia di Montecassino, faro di civiltà divenuto tana di un lupo senza scrupoli. Raccontata ai giovani la sua  vita areligiosa, ci sentiremmo dire, e non senza ragione, nella lingua senza reticenze e senza pudore tipica dei giovani: l'abate 'deve morire'.
 Questo mascalzone s'è rubato i soldi dell'8x1000, per comprare case, fare viaggi nei paesi 'del sesso' ( benchè non sia ancora emersa la ragione 'sociale' dei suoi viaggi in Brasile) e 'della droga' ( già segnalato dalla polizia per uso di sostanze stupefacenti. Un abate, pensate! e poi viaggi a Londra con cene a base di ostriche e champagne. Insomma un maiale. Lo diciamo a ragion veduta e non intendiamo insultarlo. Un farabutto tenuto in palmo di mano dalle gerarchie, prima che le sue disavventure venissero rivelate e l'abate costretto ad andare all'inferno su questa terra, perché laureatosi in medicina si era convertito al sacerdozio, monacale. Gli hanno fatto fare, per questa ragione, una carriera fulminante,  anche per mostrare come le pecorelle smarrite quando tornano nell'ovile sono fulgidi esempi da imitare. Bell'esempio!
 Dopo il caso del monsignore che avrebbe fornito informazioni riservate sui conti vaticani e della sua segretaria tuttofare, disinvolta nell'azione  perché voleva raggiungere il traguardo che si era prefisso e senza attendere molto, la Chauoqui ( come diavolo si scrive), Francesco farebbe bene a seguire il consiglio che gli viene da molte parti.Stia attento, ogni volta che si sceglie dei collaborati li passi ai raggi x e se viene fuori qualche macchia li cacci a calci nel sedere, per non trovarsi di nuovo in simili imbarazzanti situazioni.

Nel settore della regolamentazione dei musei e delle aree archeologiche  equiparate con l'ultima legge di Renzi e Franceschini, ai servizi di pubblica utilità e perciò sottoposti a regole  strettissime in fatto di scioperi e assemblee sindacali, va registrata , ieri, l'ennesima assemblea sindacale che potrebbe aver creato problemi ai turisti che ogni giorno vengono a visitare il Foro romano ed il Colosseo. All'indomani della nuova legge. Sembra una beffa l' intensificarsi di assemblee e scioperi del personale, a danno di turisti e visitatori.

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