venerdì 20 novembre 2015

Incapacità ed idiozie di chi ci governa e di chi dovrebbe proteggerci.

Più passa il tempo e più ci rendiamo conto che di qua e di là dall'Oceano, abbiamo messo il nostro destino nelle mani di incapaci, irresponsabili, e qualche volta anche autentici idioti.
 Due casi negli ultimi tragici giorni degli attentati parigini
 Innanzitutto l'FBI.  Fa sapere che Roma e Milano sono possibili obiettivi di futuri attacchi dell'ISIS - secondo quel che riferiscono i giornali; e che, in particolare, nelle due città, gli obiettivi più sensibili sarebbero San Pietro, La Scala, il Duomo -  fornendo indicazioni simili a quelle che una qualunque guida turistica consiglia ai visitatori delle due belle città. La scoperta dell'America, o la scoperta degli americani.  A cosa servono simili dichiarazioni? A gettare ancor più nel panico i cittadini di mezza Europa quasi non  lo fossero già?
Ma poi si viene a sapere che  nelle dichiarazione dell'FBI, si parlava anche di Torino e Napoli; non solo, e che si metteva in guardia anche i cittadini di altre nazioni europee per gli stessi pericoli,  e che per l'Italia  erano sottolineati più del necessario senza ragione. Terminando, col consigliare agli americani di non recarsi in dette città italiane. Come definire tale comportamento dell'intelligence americana (poco intelligence)  se non irresponsabile ed idiota?
 A proposito di Milano, Maroni, l'intellettuale leghista al quale i cittadini lombardi hanno affidato il governo della Regione ha dichiarato che la Scala sarà regolarmente inaugurata il prossimo 7 dicembre. Riferendo tale storica decisione di Maroni, un colosso del giornalismo italiano, tale Imbimbo, da Sky Tg 24, diceva: ' come si sa, all'inaugurazione della Scala, si terrà un concerto di gala, con molte personalità ed autorità'.
Imbimbo che parlava da Milano, è rimasto l'unico a non sapere che la Scala si inaugura con un'opera lirica. Ma noi che abbiamo fatto di male peer ritrovarcelo come giornalista?
 Un altro preclaro esempio di imbecillità al potere nelle dichiarazioni del primo ministro francese, Valls, secondo il quale sarebbero possibili attacchi dell'ISIS con armi chimiche e batteriologiche. A che scopo aggravare ancora la minaccia terroristica in un paese già segnato dagli attacchi di quegli assassini  musulmani e preda della paura, incapace, nonostante gli sforzi,  a convivere con essa? Si può fare  lanciare un allarme più imbecille di questo? E stiamo parlando di un politico che in momenti drammatici assume decisioni che riguardano l'intero popolo francese.
 Poi si viene a sapere che in Francia sono pronti gli antidoti, preparati in caso di eventuali attacchi, ma pensando soprattutto ai politici che fra breve si riuniranno nella capitale francese per  discutere di clima. Quando è troppo è troppo.

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