giovedì 2 luglio 2015

Paolo Conti, con i panegirici al Ministero della Cultura andiamoci piano

Leggiamo oggi, a firma di Paolo Conti, sul Corriere, un panegirico del ministro Franceschini - noto al mondo renziano come 'mezzo disastro' - per il concorso internazionale -  'a premi' - indetto per trovare i dirigenti  cui affidare alcuni dei nostri massimi musei, Uffizi e Brera inclusi.  Conti, che regge il megafono a Franceschini, 'mezzo disastro', e a Nastasi ' grande & grosso ' direttore generale, lo elogia per il fatto che sul sito del ministero si possono leggere i curricula di tutti gli aspiranti candidati, di ogni parte del mondo, che sono numerosi. Bene.  Si vedrà all'atto della scelta se quei curricula hanno contato quanto dovevano e meritavano. Vigilerà Baratta della Biennale? In totale autonomia?
Il Ministero per quell'unica volta che fa le cose come si deve, vuole farsi perdonare tutti gli imbrogli ed i pasticci che continuamente fa nelle sue selte. Sì, IMBROGLI e PASTICCI. Che Paolo Conti abbastanza addentro e con competenza negli affari del Ministero della coppia Franceschini&Nastasi non può non conoscere -vero Conti? - ma di cui non parla all'occorrenza.
 Ad esempio, perchè mai nella scelta dei componenti delle commissioni consultive che forniscono pareri al ministro ( a Nastasi, di fatto) sulla qualità delle programmazioni dei nostri teatri e delle nostre istituzioni musicali, non ha reso pubblici i curricula dei candidati?  Quelle commissioni, al di là dei favori che il ministro ed il suo scudiero intendono fare ai loro amichetti, contano sull'attribuzione e quantificazione dei contributi, dunque non sono tanto ininfluenti. Anche se si sa da precedenti commissari che Nastasi  una volta almeno s'è presentato con una lista da lui predisposto e ha detto loro di firmarla, come fosse farina del loro sacco.
 Parliamo, ad esempio, della Commissione Musica che conosciamo abbastanza bene. Si è fatta la selezione da non molti mesi ed in base alle scelte del ministero di Nastasi la compongono persone degnissime ma professionalmente non adeguate, ce lo lasci dire Paolo Conti.
Allora  quel 'mezzo disastro' di Franceschini e quel 'grande &grosso' di Nastasi si sono guardati bene dal rendere noti i curricula dei partecipanti alla selezione, accanto a quelli dei prescelti. Sarebbe stato abbastanza imbarazzante per Franceschini e Nastasi.  Ma loro se ne fottono. E sapete perchè? Perchè anche un giornalista bravo ed attento come Paolo Conti, in fondo fa il megafono del ministero, badando solo in rarissimi casi ad abbassare la manopola del volume, quando proprio non ne può fare a meno. Per il resto mai e poi mai andrebbe a guardare più a fondo nelle cose di cui scrive giornalmente.
 E questo consente a Franceschini & Nastasi di fare il buono e cattivo tempo. Capito Paolo Conti?

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