giovedì 16 luglio 2015

Crocetta a telefono e De Laurentis a Capodichino. Due storie vergognose da dimenticare

Il governatore della Sicilia è a telefono con il suo medico personale  e primario  a Palermo. Dopo le dimissioni dell'assessore alla sanità, Borsellino, figlia del giudice assassinato dalla mafia; il medico leccaculo per ingraziarsi il suo protettore governatore se ne esce:  dovrebbe fare la fine di suo padre, e il governatore tacque. Possiamo avere simili governanti?
 De Laurentis, patron del Napoli calcio, in partenza, con volo charter, da Capodichino con tutta la squadra.Arriva in aeroporto con bagagli da far invidia ad uan diva del cinema e chiede ad un poiziotot in srvizio di prenderglieli per portarli direttamente alla scaletta dell'aereo, al cortese rifiuto del piliziotto che non è un lacchè di De Laurentis, lo apostrofa e poco manca che non usi anche le mani, sbottando in 'questo è un aeroporto di merda'. In realtà, forse potrebbe anche essere un aeroporto di merda quello napoletano, ma non per le ragioni di De Laurentis; mentre lui,  senza dubbio, è un pezzo di merda!

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