domenica 8 febbraio 2015

Indennità di disagio ai vigili di Roma Capitale; Crudeli garantisce per Pollini e Marino cerca i soldi dello stipendio a Fuortes

Una bella vittoria dei sindacati, per ora solo  annunciata, ma probabilmente anche in tasca fra breve, se le trattative con il Campidoglio volgeranno a loro favore. In queste settimane  sindacati e Comune stanno discutendo del cosiddetto 'salario accessorio', e cioè quelle somme che i lavoratori trovano in busta paga, oltre il salario base,  a seguito di accordi di categoria.
 I sindacati sono sul punto di ottenere dal Comune l'indennità di 'disagio', cosiddetta, per i soli vigili che lavorano in strada per regolare il traffico, ma soprattutto per far contravvenzioni e rimpinguare le casse comunali, dalle quali prelevare, in proporzione  con le somme estorte ai cittadini con le contravvenzioni vessatorie, il loro salario accessorio e l 'indennità 'di disagio'.
 Insomma il corpo di vigili urbani di Roma Capitale verrebbe assunto a concorso per stare negli uffici; e perciò quando il comando li invia per strada - incarico per il quale loro non erano stati selezionati - vengono gratificati con quella bella indennità. Intendiamoci qualche centinaio di euro in più al mese, niente di particolare, eppure ai sindacati sono pervenute già almeno un paio di richieste da parte di altrettante categorie di lavoratori che si ritengono 'disagiati'. I professori chiedono l'indennità ' di cattedra' per tutte le ore che insegnano, e i chirurghi quella di 'camera operatoria' per le ore che passano ad operare, mentre loro sognavano di  restare nei propri studi a ricevere il pubblico , tanto ad operare ci avrebbero pensato gli infermieri chirurghi.
 Il Corriere della Sera, da una settimana, vende in edicola, insieme al quotidiano, una collezione di CD incisi da Maurizio Pollini e dedicati interamente a Chopin. Uno per settimana a formare, a conclusione della iniziativa discografica, la raccolta di tutte le incisioni chopiniane di Pollini.
 E Sette, settimanale del Corriere, per spingere  all'acquisto ha affidato a Peppe Aquaro  una breve presentazione. Peppe Aquaro, a sua volta,  ha avuto una idea geniale, quella di accreditare  Maurizio Pollini, quale interprete di Chopin, attraverso le attestazioni  di una famosissima pianista italiana, Marcella Crudeli, fondatrice di una Associazione Chopin, che organizza anche un Concorso Chopin nella Capitale - davvero? noi conoscevamo solo quello di Varsavia - concertista e insegnante conosciuta in tutto il mondo, oltre duemila concerti in ogni Istituto di cultura italiana del globo ecc... ecc... Pollini ringrazia, senza  Crudeli chissà se avrebbe venduto tanto.
 Marino, sindaco di Roma,  non  dorme più la notte, da quando ha di fatto nominato Fuortes sovrintendente dell'Opera di Roma - la nomina del Ministro è pura formalità, come gli ha assicurato la sua 'presidente' della Commissione Cultura, Michela Di Biase, sposata Franceschini.
 Marino è contento  su tutta la linea, salvo che per il fatto che non sa dove trovare i soldi per pagarlo. Fuortes pretenderà certamente i 240.000 Euro che aveva all'Auditorium che ora deve lasciare, perchè due incarichi nella stessa città e in due istituzioni abbastanza importanti, non possono coesistere - secondo la vulgata  capitolina più recente- e Marino dovrà darglieli anche per premiarlo della 'faccia feroce' che ha fatto nei mesi scorsi con orchestra e coro del suo teatro.

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