martedì 11 novembre 2014

Ignazio Marino. Ovvero: una sciagura si è abbattuta su Roma

Al sindaco Marino non gliene va bene una, e peggio va, di conseguenza, ai romani.Tutti lo schifano, quando interviene fa disastri, anche se poi si rivolge ai romani come un lecchino, inutilmente e senza nessun ritorno positivo per lui : mi rivolgo alle romane ed ai romani.  In un minuto è capace di ripeterlo anche tre o quattro volte. Ai romani, caro Marino, non importa tutta questa delicatezza se poi a tutti, romane e romani, tenti di metterglielo...  - perdonateci il turpiloquio, ma Marino te lo tira di bocca - come nel caso dei parcheggi.
 Ieri siamo andati alla manifestazione in piazza santi Apostoli; ci interessava vedere quale altra batosta il Campidoglio ed i suoi emissari nelle varie istituzioni si sarebbero beccati. E, puntualmente, ne ha prese di botte sia il Campidoglio che i suoi emissari, nel caso specifico il sovrintendente dell'Opera di Roma, Fuortes.
 In centro, siamo andati in macchina anche per vedere le grandi novità: il centro senza macchine, la Barcaccia restaurata. Abbiamo parcheggiato la macchina a Villa Borghese, nel parcheggio sotterraneo, che fino alle ultime decisioni di Marino, ci sembrava di costo non esorbitante. Ora un cartello avverte, all'ingresso, che il costo del parcheggio è di Euro 2.20 per ogni ora o frazione di ora, superiore dunque anche al costo dei parcheggi 'blu' all'aperto, e che il parcheggio per l'intera giornata è di Euro 18.00.
 Noi l'abbiamo lasciata lì esattamente per 3 ore e 10 minuti e alla cassa automatica abbiamo pagato la bella somma di 8.80 Euro. Ladrone di un sindaco!
Il quale, poi, non paga le multe e usufruisce del parcheggio gratuito, riservato, come senatore, anche quando non ne ha più diritto. Bella coerenza. Non ci frega con quelle sue foto in bici.
 Per favore, chi può ci liberi della sciagura che con  il governo Marino si è abbattuta sulla città.

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