giovedì 13 novembre 2014

Che cosa non si fa per il semestre di presidenza italiana della UE

Tutte le occasioni suono buone - ma non tutto è ugualmente buono per ogni occasione, e non da oggi - per spendere e spandere, anche in tempo di crisi.
 Qualche esempio del passato, sperando che la memoria non ci tradisca. In occasione di un altro semestre italiano alla presidenza della Ue, o per qualche altra circostanza - fa lo stesso - l'Italia mandò a Bruxelles figli e figliastri, naturalmente  a  spese del governo (Non vogliamo neppure accennare agli ambasciatori della cultura italiani delle ultime Expo in Oriente o in Spagna. Roba da far venire i brividi!). E temiamo che la stessa cosa sarà per l'Expo di Milano dove in vetrina potrebbero andare anche degli impresentabili.
Solo che alcuni, senza ragione, vennero inseriti nella serie B e quindi pagati due soldi ( vedi l'Orchestra Giuseppe Verdi di Milano - non crediamo di sbagliarci! ) - altri invece, senza ragione, inseriti nella serie A e quindi superpagati ( non ricordiamo bene se la Scala o qualche altra orchestra). Solo per dire che ogni occasione è buona per ingrassare gli amici e affamare i nemici, non importa se i nemici sono meglio degli amici, sempre nemici restano per il potere.
 Ora attraverso un comunicato appena giuntoci dall 'Opera di Firenze apprendiamo che l'Orchestra del teatro, sta per fare una tournée 'mordi e fuggi' in Medio oriente, negli Emirati, in occasione della presidenza italiana della UE.
 Dallo stesso comunicato, nel quale non si fa cenno ovviamente al vile denaro dei costi di una impresa così inutile e fuorviante, veniamo a sapere che trattasi di un'orchestra da camera che l'avvio del comunicato non faceva in nessun modo capire. E cioè di 24 musicisti, neppure diretti da chi fa parte stabilmente  dell'attività del teatro di Firenze, e cioè da Francesco Maria Sardelli, specialista in Barocco, anzi egli stesso musicista barocco, seppure fuori tempo, e Vivaldi redivivo, essendo del musicista veneziano forse lo studioso più accreditato ed autorevole. E il programma - prosegue il comunicato - è composto dalle più belle o importanti - gli aggettivi contano poco, perchè sono quelli di circostanza - 'sinfonie classiche - continua testualmente - da Vivaldi a Veracini'.
 Ora  ciò che non sta in piedi è l'affermazione che a Dubai vada l'orchestra del teatro dell'Opera di Firenze - sarebbe stato meglio dire: un'orchestrina del teatro - e di tale orchestrina, non scrivere che  esegue le più... sinfonie classiche (?), bensì musiche di Vivaldi e Veracini ecc... Sanno cosa scrivono dall'ufficio stampa? Temiamo di no.
Comunque, buon viaggio!

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