sabato 19 luglio 2014

Sacre famiglie unite. Dai Clinton ai Muti

L'altro ieri con  fastidio grande leggevamo della figlia dei Clinton che sì è messa a far soldi, un mestiere che ha appreso dai suoi genitori: il papà, quello della Lewinsky- l'unico merito per il quale passerà forse alla storia - che  è diventato conferenziere pagatissimo (come del resto anche l'ex premier inglese che ora fa il consulente perfino di Putin ) e dalla mammà che non ha ancora deciso se scendere in politica e candidarsi alle prossime presidenziali ed intanto mette su un bel gruzzolo di dollari, a milioni, attraverso il coinvolgimento dei suoi possibili sostenitori. La figlia, oggi signora, che tutti ricordiamo con l'apparecchio ai denti, ora gira l'America facendosi strapagare. Una vergogna familiare!
 La famiglia conta ancora ed è il cardine della nostra società, in America come in Italia .
Oggi, sempre sui giornali leggiamo di un'altra grande famiglia, non di politici. La famiglia Muti, la famiglia del grande direttore che nei prossimi giorni, escluso il capofamiglia, è impegnata a Borgia in Calabria per l'anteprima della nuova opera di Nicola Piovani, protagonisti Depardieu - già ospite al 'Festival di Ravenna e dei Muti', e in Berlioz con Muti padre, e Chiara Muti, e la Cristina Muti, moglie del maestro, regista. In queste settimane non sono al loro primo lavoro. Cristina Muti, per il festival suo, ha seguito anche tutte le trasferte  e i vari concerti 'per un amico' di suo marito, nel quale il maestro ha fatto suonare anche suo genero, marito di Chiara, la quale Chiara è reduce dal nuovo lavoro di Azio Corghi col quale fa spesso coppia fissa, un melologo, presentato in questi giorni passati a Siena.
Nessuno chiede ai Clinton come ai Muti di cancellare il senso sacro della famiglia (se anche in Giappone stanno facendo di tutto per farlo tornare in auge, noi non possiamo essere secondi a nessuno).No, neanche per sogno, ma almeno di non farlo vedere ogni giorno e sbatterlo in faccia a chi una famiglia   sacra e potente non può vantare.
Salvo che, nel caso di Muti, il maestro e la sua famiglia non facciano quel che fanno, solo perchè così ci danno materia per indignarci per l'ennesima volta. Lanciandoci una sfida: chi si stancherà prima?

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