sabato 12 luglio 2014

Ora basta! Renzi, stammi a sentire

Renzi, basta con gli indugi,  con la correttezza formale ed il rispetto istituzionale. Scrivo a te nel modo che sento, senza pudore. Oggi il TG3 ha mandato in onda un servizio in cui si vedeva un giovane italiano, di Empoli, non lontano da casa tua - perciò apri gli occhi e le orecchie - alla stazione ferroviaria, impossibilitato a salire su un treno, perchè costretto da quando era piccolo a muoversi in carrozzella. Hai capito, Renzi? In quella stazione, a due passi da casa tua, non c'è il marchingegno che permette  ad una persona costretto in carrozzella a prendere un treno. Hai capito, sì?
E allora che aspetti, tu che parli sempre dell'Europa dei cittadini? Un cittadino con tali problemi in Germania è giustamente assistito ed accudito dallo Stato; nell' Italia, che tu ora governi, no.
E allora, manda a fare in culo Grasso e la Boldrini e tutta la Corte Costituzionale e quella dei Conti e le cosiddette Autorità che noi conosciamo prevalentemente per i privilegi che si sono attribuiti nel tempo, fottendosene dei cittadini. Se la Boldrini - ma lo stesso vale per Grasso e per tutti gli altri - ritiene che il suo compenso netto mensile  di 12.000 Euro  non sia sufficiente per soddisfare le sue esigenze, consigliale di trovarsi un secondo lavoro per arrotondare. E ciò vale anche per i giudici costituzionali e per quelli della Corte dei Conti, alcuni dei quali hanno fatto affari con Mazzacurati, all'ombra del Mose.
In un paese che non ha i soldi per mettere in sicurezza le scuole, che non  ha ospedali efficienti, che costringe i più deboli ad ulteriori sacrifici,  che mette in fila gli anziani anche quando devono pagare, beh questo paese non è il paese dei cittadini. Allora  con un decreto manda a fare in culo tutti quelli che godono di privilegi, immeritati, e con quei soldi rendi tutti i cittadini uguali. E le macchine blu, vendile tutte, che sono le 50-60 che hai messo all'asta ? Mezzi e benzina devono averli le forze dell'ordine, i vigili del fuoco , le ambulanze, i mezzi di trasporto dei disabili, non le belle signorine con i tacchi alti che frequentano il parlamento o il consiglio dei ministri; o i parlamentari che possono ancora muovere il culo, visto che  non muovono la testa...  A quel padre della patria che si chiama Calderoli, vogliamo dare anche macchina e segretaria? Ma scherziamo? Lui deve pagare tutti quelli che l'hanno votato, commettendo un errore che, in un paese civile, verrebbe punito con la pena capitale. E  a Casini, tanto per pescare  un altro caso nel mucchio,  possiamo ancora dare ufficio e segreteria oltre ad altri privilegi solo perhcè una tragica debolezza degli elettori parlamentari l'ha eletto presidente per qualche anno. Finchè ci saranno ingiustizie, non ci potranno essere privilegi. Perciò tagliali tutti, e sana le ingiustizie, senza pietà, con determinazione e presto.
Renzi se c'hai le palle questo è il momento di tirarle fuori. E, se ci tieni, accusami pure di oltraggio all'autorità.  Non m'importa, se alla fine i  gravissimi problemi segnalati  verranno  risolti.

Nessun commento:

Posta un commento