venerdì 4 luglio 2014

Marino cerca soldi, Tosi li trova

Veramente non è che Marino non trova i soldi che Tosi invece trova. Marino ha da cercare soldi per tutta la Roma da salvare, che è la maggior parte. Un pò di soldi li ha già trovati, anche se le modalità potrebbero aver scoraggiato più di un imprenditore, dopo la pessima figura che l'amministrazione Alemanno ha fatto con l'industriale Della Valle, che ha dato 20 milioni di Euro per il restauro del Colosseo e che,  secondo gli amministratori passati, avrebbe anche dovuto ringraziare per il fatto che gli facevano restaurare il Colosseo, mentre invece bisognava stendergli un tappeto rosso dove camminava. Marino cerca soldi,tanti,  per tutto perchè tutto sta cadendo a pezzi, a cominciare dalla Domus Aurea.
Tosi, invece, annuncia che per il suo Colosseo, l'Arena, celebre in tutto il mondo per il melodramma che vi è ospitato da cento anni, ha trovato uno sponsor che contribuirà al restauro del monumento, Unicredit. La banca darà 10 milioni di Euro sui 26 necessari per il restauro completo. Nel frattempo l'Arena chiuderà? O forse  faranno i lavori in tranche, sempre d'inverno, per averla a rate più bella e nuova di prima, senza sfrattare la  redditizia opera lirica?
 Ma una domanda ci viene da porre a Tosi che attraverso il sovrintendente, sua longa manus in Arena, regge sorti e stagioni areniane. Ma perchè l'Arena deve mantenere a vita il regista Zeffirelli? Da più d'una stagione il cartellone presenta diverse regie del regista. Troppe. Lì sono troppe, alla stessa maniera che a Roma nemmeno una, non andando a genio agli amministratori dell'era dopo Berlusconi, che l'aveva fatto rientrare nel Costanzi e gli aveva dato in usufrutto, acquistandola di tasca propria - soldi ben spesi, s'intende - la villa sull'Appia.

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