sabato 28 giugno 2014

Papa Francesco, la lebbra della Chiesa è altrove. La combatta

La notizia dell'annullamento di alcuni impegni programmati del  Papa , ha fatto temere per la sua salute, rimettendo in circolazione preoccupazioni circa il suo stato generale di salute, peggiorato per via dei ritmi troppo faticosi del suo ministero.
 Non è la prima volta che accade, ed allora i giornali, a cominciare dal Corrierrone,  hanno colto l'occasione per ripercorrere tutti gli appuntamenti precedenti mancati, a cominciare dal primo, clamoroso che  noi segnalammo in apertura del nostro blog, con il post dal titolo 'la sedia vuota'. Si trattava del concerto programmato, a giugno dell'anno scorso, per la chiusura dell'anno della fede, voluito dal suo predecessore, al quale Papa Francesco mancò, giustificato, dagli ambienti vaticani, con il suo rifiuto della cosiddetta 'mondanità spirituale', definita poi in varie occasione dallo stesso pontefice, come 'lebbra della Chiesa'. Eh, no, Papa Francesco.
Un concerto di musica  è certamente un fatto mondano, ma è altrettanto spirituale di una preghiera collettiva. Quantomeno può esserlo. E perciò lei  ha sbagliato. La lebbra della Chiesa sta altrove, ad esempio nei numerosi casi di pedoflilia che ogni giorno arrivano sulle pagine dei giornali; nelle  vergognose residenze dei suoi cardinali - i casi non si limitano a Bertone, perchè c'è anche Sodano, e Filoni con la sua bella lussuosa residenza sul Gianicolo. Queste sono manifestazioni evidenti della lebbra ecclesiastica che va combattuta.
 E poi, Papa Francesco, con tutta l'ammirazione che abbiamo per lei,  come mai ha trovato il tempo - quasi due ore - per incontrare quei ragazzi viziati da compensi vergognosi ed immeritati che con una maglia numerata e calzoncini corti vanno su e giù per i campi da gioco, e non ha creduto opportuno cogliere l'occasione di riflessione che il concerto in Vaticano le offriva?
Papa Francesco la rispettiamo, ma non la capiamo.

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