lunedì 9 giugno 2014

L' INUTILE COSTOSO GIOCATTOLO DI WOLTER: IL PONTE DELLA MUSICA RIBATTEZZATO TROVAJOLI

Si torna a parlare di quell'inutile ma costosisimo giocattolo, fatto pagare  ai cittadini, ma ideato e strenuamente voluto da Wolter all'epoca della sua permanenza in Campidoglio, il cosiddetto 'Ponte della Musica'. Realizzato, come al solito in tempi biblici, con costi  aumentati, sempre come al solito, e poi restato come un monumento  allo spreco, e che grida vendetta agli occhi di tutti. Venne inaugurato con la solita festa cittadina e poi più  nulla se ne seppe, perchè per i romani semplicemente 'non esiste': in giorni normali, ma anche in quelli speciali degli internazionali di tennis e di altre manifestazioni sportive al di là del Tevere, se lo attraversano una quindicina di persone è un record. Più trafficato, invece, il sottoponte, già riparato almeno una volta se non due, dove traffici di ogni genere  erano, e forse sono ancora, all'ordine del giorno. Lì, s'è capito, di musica ce n'è tanta, anche se diversa da quella che quel ponte avrebbe dovuto suggerire.
 Poi arriva Alemanno, si insedia anche lui in Campidoglio, qualche altra inaugurazione del ponte, e poi poco prima della fine del mandato, su consiglio del suo amico Mollicone,  l'indimenticato presidente della 'Commissione cultura' del Comune, passato ora nelle mani della Di Biase, compagna PD di Franceschini, quel ponte viene intitolato a Armando Trovajoli, da poco defunto e noto prevalentemente agi frequentatori del Sistina, e  del circolo 'Canottieri Aniene', i cui iscritti uniti ai frequentatori dei salotti di Via de' Condotti, erano presenti dal primo all'ultimo alla festa della intitolazione Fintita la festa di nuovo cala il silenzio sopra e sotto le arcate del Ponte veltronianalemanniano, fino ad oggi.
Quando si torna a parlare, perchè Marino o chi per lui, per aggiungere altro spreco al già noto monumento allo spreco, vuole fare una nuova  linea di metropolitana di superficie che da Piazza Risorgimento,  percorra Viale Angelico, attraversi il Ponte  della Musica 'Armando Trovajoli - sperando che non cominci a scricchiolare - passi davanti al Maxxi o giù di lì e  e faccia capolinea a Viale De Goubertin, in bocca all'Auditorium, come un tempo altro tram faceva con il Teatro Argentina ed ora non più, per fortuna. E già si plaude ancora una volta al sindaco del nulla, dal cui successore ci attendiamo, una volta ultimata la nuova linea del tram, che tolga per tutta Roma quegli inutili ed altrettanto costosi cartelli che indicano l'Auditorium 'Parco della Musica', fatti mettere naturalmente da Wolter per confondere i turisti venuti a Roma alla ricerca dell'Auditorium, che ancora stanno cercando.

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