mercoledì 28 maggio 2014

II mondo - l'italia alla rovescia

Non ci raccapezziamo più. Non riusciamo più a capire in  che mondo viviamo. Fino ad oggi siamo vissuti in un mondo che credevamo di conoscere bene, oggi ci sembra di essere degli alieni, perché quel mondo che  credevamo di conoscere e nel quale viviamo da tanti anni,  ci sembra profondamente mutato.
Quale la causa di questo improvviso mutamento? Apprendiamo dai giornali di oggi ( La repubblica)  che domani avrà luogo  un evento di portata epocale; ed avrà luogo addirittura a due passi dalla stanza da letto di Renzi, a Roma. Il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica della Presidenza del Consiglio - ma esiste da tempo, il che giustificherebbe in parte la lunga lista di dirigenti alla presidenza del consiglio, centoventi circa o è l'ultima diabolica invenzione di Renzi il quale  per trovare rimedi, si inventa  problemi che non  ci sono, tirandoli fuori  anche dal cilindro di questo benemerito dipartimento - i supertecnici di tale dipartimento avrebbero fotografato - radiografato sarebbe il caso di dire -la situazione italiana dal 2000 al 2011 nella 'spesa per la cultura'. Ed hanno scoperto che fino al 2009 l'Italia spendeva lo 0,9% del PIL, comunque una miseria, e poi - in discesa libera - la spesa statale è scesa, negli anni a seguire, fino a toccare lo 0,6% nel 2011. Troppo lontano perché tale dato possa fornire ancora elementi utili di riflessione, perché ai supertecnici del Dipartimento della Presidenza del Consiglio sarà giunta voce che nel 2013 tale spesa è scesa ulteriormente fino a toccare lo 0,3% del PIL. Per la serie la vergogna del mondo. Questo insomma verrà a dirci il dipartimento statale, mentre era più normale che lo dicesse chi si occupa del settore, rivolto al governo. Ecco dove sta il mondo  che non conosciamo più. Insomma lo Stato mette in piazza le proprie vergogne senza pudore, per dirci: pregate perchè Renzi faccia  il miracolo di porvi rimedio. Perché l'altra cosa che verranno a dirci domani è che in qualunque caso, per qualunque emergenza il primo capitolo da dove si comincia sempre a tagliare è proprio il settore della cultura, che dall'indagine suddetta esce con le ossa rotte.
 Fatta la diagnosi ora si attende solo la cura, anzi il miracolo di san Matteo. Renzi.

Nessun commento:

Posta un commento