mercoledì 16 ottobre 2013

Finalmente un taglio agli statali

 Esultano gli statali perchè finalmente il governo, ascoltando il loro accorato appello, ha deciso per un anno ancora di non dare il via al rinnovo contrattuale, di non assumere tanti quanti vanno in pensione, di eliminare gli straordinari - gli statali sono già straordinari!-. Insomma dal 2011 gli statali non hanno avuto un aumento di stipendio, neanche quello giustificato dall'aumento del costo della vita, e felici e contenti, ringraziano il Governo che tale situazione privilegiata ha protratto anche per tutto il 2014. E per la liquidazione, che nessuno statale si merita si dovrà attendere, trattandosi di un regalo dello Stato ai suoi dipendenti, non meno di un anno, ma questo accadeva già ora; solo che dal 2014  dovranno attendere anche quelli che percepiranno una liquidazione sui 50.000 Euro; finora questo riguardava le liquidazioni sopra i 90.000 Euro che, evidentemente con legge retroattiva sono state tutte decurtate del 50%.. E lo ringraziano anche perchè così il Parlamento potrà restare  com'è, gli stipendi dei parlamentari non venir  minimamente toccati, come anche quelli di tutti gli organi centrali dello Stato, authority comprese, le auto blu non rottamate, le provincie non eliminate, ed anche i privilegiati mantenere le loro rendite di posizione. Viva l'Italia, viva il Paese di bengodi! Grazie, statali!
 P.S. Berlusconi condannato. I giornali di oggi riportano la notizia che un carcerato dell'età di 82 anni è morto. Lui era in prigione nonostante l'età. Il Cavaliere che a causa dell'età non andrà in prigione, salvo che lo chieda espressamente per risparmiare su vitto e alloggio, non vuole nemmeno scontare la pena  commutata con l'affidamento ai servizi sociali. E' proprio vero:  in Italia la legge è uguale per tutti.

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